Sacred Hill Marlborough possiede vigneti aziendali e di viticoltori nella regione di Marlborough. Il suo ultimo progetto di sviluppo è a Bartlett's Creek, nella Wairau Valley, dove 170 ettari di terreno saranno destinati a un vigneto di Sauvignon Blanc.
Abbiamo incontrato Brian Woods, Direttore generale di Sacred Hill Marlborough. Ama lo stile di vita del Marlborough e apprezza le opportunità che l’industria del vino gli ha offerto, permettendogli di rimanere nella zona e di guadagnarsi da vivere.
Brian sostiene che la conversione della regione di Marlborough in vigneti ha coinciso con i progressi tecnologici, che hanno consentito ai coltivatori di sviluppare aree precedentemente considerate impraticabili.
“È senza dubbio il caso di Bartlett’s Creek. Le ventole antibrina sono state prese in considerazione nel progetto di sviluppo. Senza di esse sarebbe stato troppo rischioso”, afferma.
Brian passa più tempo a preoccuparsi dei loro appezzamenti presumibilmente esenti da gelate (senza ventole) che di quelli protetti dalle ventole.
“L’impatto dei danni provocati dal gelo si ripercuote su tutta la filiera. I clienti si aspettano che forniamo i nostri prodotti. È in gioco la nostra reputazione e non possiamo permetterci di perdere lo spazio sugli scaffali, perché è difficile recuperarlo”, continua.
I coltivatori a contratto sono incoraggiati a investire nelle ventole antibrina per ridurre il rischio di essere in grado di consegnare i quantitativi previsti dal contratto. A Brian piace considerare Sacred Hill un'azienda integrata orizzontalmente, circondata da fornitori di cui si può fidare.
Spiega che nessuno vuole iniziare male la stagione con danni provocati dal gelo, poiché le spese per il vigneto continuano a prescindere, anzi, è probabile che aumentino se si ricorre a manodopera aggiuntiva per diradare le viti per evitare la differenza di tempi di maturazione tra i primi e i secondi germogli. Altrimenti bisogna accettare una qualità scadente che si ripercuote poi sulla qualità del vino.
Per Brian le ventole antibrina sono qualcosa di meraviglioso. “Non solo proteggono i nostri mezzi di sostentamento, ma sono delle vere e proprie sculture nei vigneti. La gente mi chiede quale sia il posto migliore nel Marlborough per evitare le gelate e io rispondo ‘sotto una ventola antibrina’”, scherza Brian.
“People ask me, where’s the best place in Marlborough to avoid frosts and I tell them underneath a frost fan”, quips Brian.
Oltre a “Madre Natura” gli eventi a livello mondiale e il loro impatto sui mercati di esportazione costituiscono il prossimo grande rischio nei suoi pensieri.
“Dodici anni fa, prima di una gelata arrivavano fino a settanta elicotteri e alcuni anni spendevamo una parte considerevole del nostro budget operativo per la protezione dal gelo. Ci siamo resi subito conto che le ventole rappresentavano un’opzione più affidabile ed economica. All’epoca non tutti credevano nelle ventole antibrina, mentre oggi sono diventate la norma”.
Brian ama sostenere l’industria locale quando possibile. Apprezza l’assistenza e il supporto offerti dal centro di New Zealand Frost Fans a Blenheim e sa che la tecnologia alla base di ogni ventola FrostBoss® è all’avanguardia nel mercato per quanto riguarda il rispetto delle normative sulla rumorosità del Consiglio distrettuale di Marlborough.*
- L'installazione e l’uso di ventole antibrina nel Marlborough è un’attività controllata, con modifiche alla normativa sulla rumorosità in relazione al loro uso entrate in vigore nel settembre 2014. Tali normative prevedono che le ventole antibrina non superino i 55 dB a una distanza di 300 metri. La ventola FrostBoss® C49 (4 pale) emette 55 dB a 240 metri (51 dB a 300 metri), mentre la FrostBoss® C59 (5 pale) emette 55 dB a 180 metri (49 dB a 300 metri). Per tutti i dettagli su tale normativa, consulta il sito Web www.marlborough.govt.nz o contatta Andrew Roff di New Zealand Frost Fans telefonicamente allo 021 276 9963, 06 879 7312 o via e-mail all'indirizzo info@frostboss.com.