È ciò che i nostri clienti dicono di FrostBoss® che conta.

Wairau River Wines coltiva vari tipi di uva ed esporta l'80% dei suoi vini. Prima di avere le ventole antibrina, sono stati colpiti dal gelo e un anno hanno raccolto solo 180 tonnellate di uva da un appezzamento che solitamente ne produce 2.000. “Le prime due ventole antibrina sul nostro appezzamento più freddo di Wairau salvano il raccolto ogni anno”, afferma Hamish Rose.

“Le ventole FrostBoss® sono una 'polizza assicurativa' di cui non potremmo fare a meno. Utilizziamo l'opzione di monitoraggio remoto Tale funzione consente ai coltivatori di monitorare le ventole in tempo reale tramite il proprio smartphone, con la possibilità di ricevere allarmi via SMS e accedere a informazioni quali cronologia di dati e grafici sulla temperatura, ore di funzionamento e prestazioni della macchina. Abbiamo scelto le ventole Frost Boss® perché sono prodotte in Nuova Zelanda. Il valore del servizio di assistenza locale fuori orario di alta qualità è impareggiabile”.

“Sono eccezionali per la copertura offerta, la facilità di accesso al motore e la grande capacità dei serbatoi di carburante da 490 litri. New Zealand Frost Fans ha inoltre effettuato l’upgrade delle nostre ventole attuali sostituendo le vecchie pale in lega con le pale in materiale composito della ventola FrostBoss® C39 (sistema a 3 pale), che si sono dimostrate più silenziose ed efficienti”.

“Prima di avere le ventole antibrina a volte abbiamo utilizzato gli elicotteri. Il contratto per un elicottero costa circa 12.500 dollari e se viene utilizzato si paga all'ora. Bisogna decidere entro le 16.30 se chiamarlo e tenerlo a disposizione, anche se alla fine non viene utilizzato. Ora che abbiamo le ventole antibrina non dobbiamo più prendere decisioni difficili e la notte dormiamo sonni più tranquilli”.

“Ho utilizzato il prodotto per un anno e spero che continui a funzionare. Avevo sentito dire che le pale delle ventole sono molto rumorose e che ciò causa problemi. Le pale delle ventole FrostBoss®, invece, hanno livelli di rumorosità molto bassi, pertanto non ho alcun problema con i vicini”.

“Il confine tra temperatura accettabile e troppo fredda è sottile. Una leggera gelata può provocare la spaccatura della buccia, che successivamente si presenta sotto forma di cicatrice. Le ciliegie sono dei frutti piuttosto rischiosi da coltivare. Senza protezione dal gelo in alcuni dei nostri appezzamenti, correremmo un rischio troppo alto. Direi che nel 90% dei casi le ventole salvano il raccolto”.

“Abbiamo installato 2 ventole antibrina nell’aprile 2018 in appezzamenti con limoni e Navel di 18 mesi. Nell'inverno del 2017 abbiamo avuto gelate molto forti nella nostra zona, con temperature che sono scese a -5,5 °C e abbiamo subito gravi danni da gelo sui nostri alberi, alcuni dei quali hanno dovuto essere sostituiti. Abbiamo quindi deciso di installare 2 ventole antibrina in questi appezzamenti. Nell’inverno 2018 non abbiamo subito quasi nessun danno in quegli stessi appezzamenti protetti dalle ventole per avendo avuto temperature di -6,3 °C, pertanto fanno egregiamente il loro lavoro. Quest’anno installeremo altre 5 ventole antibrina”.

“L’impatto dei danni provocati dal gelo si ripercuote su tutta la filiera. I clienti si aspettano che forniamo i nostri prodotti. È in gioco la nostra reputazione e non possiamo permetterci di perdere quote di mercato, perché è difficile recuperarle”.

“Voglio sottolineare che le macchine sono poco rumorose e ci hanno aiutato a tenere sotto controllo il gelo. La ventola aumenta da sola la temperatura di 2,5 °C, perciò, per raggiungere una temperatura più elevata, abbiamo installato dei riscaldatori accanto alla torre in modo che insieme producano un aumento di 4,5 °C”.