È ciò che i nostri clienti dicono di FrostBoss® che conta.

“Oltre ad offrire serenità, le ventole migliorano la qualità della frutta. Vediamo meno cicatrici sulle prugne. La presenza di frutti declassati ha un impatto notevole in quanto può dimezzare il prezzo di vendita. L’aspersione di acqua non è praticabile in quanto consumerebbe troppa acqua”.

“Voglio sottolineare che le macchine sono poco rumorose e ci hanno aiutato a tenere sotto controllo il gelo. La ventola aumenta da sola la temperatura di 2,5 °C, perciò, per raggiungere una temperatura più elevata, abbiamo installato dei riscaldatori accanto alla torre in modo che insieme producano un aumento di 4,5 °C”.

“I nostri clienti si affidano a noi per la fornitura e per fare quello che possiamo per proteggere lo spazio sugli scaffali conquistato con fatica. Tra l’altro, uno dei nostri clienti ha contribuito all’acquisto di due delle nostre ventole antibrina. Grazie alle ventole antibrina abbiamo incrementato la nostra resa media di 2 tonnellate per ettaro. Preferiamo le ventole all’irrigazione antibrina, in quanto quest’ultima può compromettere la qualità delle viti qualora irrighi a scopo termico quando non ce n’è bisogno”.

“Ora disponiamo di nove ventole FrostBoss® C49 a Mowbray e ne installeremo altre quest’anno per proteggere il frutteto, quando entrerà in produzione. A Mowbray le ventole hanno funzionato per oltre 100 ore l'inverno scorso per evitare i danni da gelo agli agrumi. Nella stagione precedente, quando faceva più freddo, alcune macchine hanno raggiunto le 270 ore di funzionamento”.

“Il passaggio alla coltivazione di agrumi risale a circa dieci anni fa e gli alberi sono stati protetti dalle ventole FrostBoss® fin dalla loro entrata in produzione. Preferisco le ventole all’uso dell’acqua per la protezione del gelo, in quanto gli impianti di irrigazione possono congelarsi. Nonostante la frutta con nocciolo (drupe) abbia bisogno di ore di freddo invernale per prolungare la dormienza, le gelate primaverili danneggiano i fiori e i frutticini, e possono ridurre drasticamente le rese. Le drupe allo stadio di piccoli frutti verdi sono più sensibili ai danni da gelo rispetto ai fiori”.

“Con un vigneto a 500 metri di altitudine, la ventola è entrata in funzione un paio di volte durante l'estate. Ricordo l’ora e le date, e si possono percepire la serenità e il conforto da esse offerto, con la ventola che si avvia automaticamente intorno alle ore 6:00 del 21 febbraio e anche dopo una leggera gelata il 19 dicembre. Negli ultimi 12 mesi ha accumulato 20 ore di funzionamento.

Craigmore Sustainables ha messo al riparo dai danni da gelo i suoi frutteti di Springhill, Nuova Zelanda, posizionando in modo strategico 56 ventilatori antibrina FrostBoss.

“Dopo che i frutteti si coprirono di brina nel settembre 2002, la resa (vassoi/ettaro) crollò dell’80% rispetto all'anno precedente. L’anno successivo costruimmo un laghetto e installammo degli impianti per l'irrigazione e la protezione dal gelo. Nel 2007 vennero installate le prime ventole antibrina. È più conveniente che utilizzare l’acqua, senza considerare che quest’ultima è meglio tenerla lontana, visto che il Psa ama il freddo e l’umidità”.

“Questi prodotti (le ventole) mi sono stati di grandissimo aiuto perché si azionano automaticamente tenendo sotto controllo la temperatura, facendoci così risparmiare tempo. La ventola antibrina funziona autonomamente, l'unica cosa di cui dobbiamo occuparci è il serbatoio del carburante”.